Serata dalle forti emozioni, quella dello scorso 10 giugno presso il ristorante L’Anfora di Atessa (Chieti), con il Premio Rotary al Lavoro 2025 consegnato a Luciano Travaglini, fondatore e ceo di Travaglini Group.
«Questo Premio – ha affermato Luciano Travaglini – non rappresenta solo un riconoscimento del mio impegno ma è anche un simbolo della fede e del sostegno che l’azienda dimostra nei confronti dei suoi dipendenti. Mi sento ancora motivato a continuare a mettere in pratica le mie capacità e la mia passione per contribuire al successo collettivo del nostro Gruppo».
«Sono profondamente onorato e grato di ricevere questo Premio. Voglio ringraziare il presidente del Rotary Club di Atessa Media Val di Sangro, l’architetto Giannicola Marcolongo, e il vicepresidente, Augusto Caporrella, il dottor Gino Palone, presidente di commissione (Premio Rotary al Lavoro) e il dottor Amedeo Orfeo, membro di commissione (Premio Rotary al Lavoro), per questa iniziativa e per avermi assegnato questo Premio».
«Un ulteriore grazie va ai miei affetti più cari, mia moglie Antonina, alle mie figlie Barbara e Bruna, ai due generi Manuel e Nicola e ai due nipotini Margot e Diego Andres che ogni giorno mi supportano e mi sopportano. A tutti i nostri dipendenti che costantemente, con impegno e dedizione, soddisfano le richieste dei nostri clienti».
«Un ringraziamento speciale va al cliente che per primo ha creduto in noi: Honda Italia Industriale, oggi nella figura del direttore Marcello Vinciguerra; Honda Motor Europe Logistics, nella figura del direttore Michele Della Zizza e nella persona di Manuel Ghiotto, logistic planning manager».«A tutti gli altri clienti che, nel tempo, ci hanno dato fiducia: Iveco, Astra, Stellantis, Denso Manufacturing, Honeywell-Garrett, Isringhausen…».
«Non posso dimenticare lo Studio D’Incecco di Pescara, in particolare il dottor Alfredo D’Incecco e il dottor Stefano Angelini, gli istituti di credito e i fornitori partner con cui collaboriamo quotidianamente. Ringrazio, infine, il sindaco e vicensindaco di Atessa, Giulio Borrelli ed Enzo Orfeo».
Nel corso dell’evento, sono state ripercorse le tappe principali della carriera di Luciano Travaglini. Carriera professionale che va avanti da quasi 50 anni. Nato nel 1953 a Roccascalegna (Chieti), Luciano Travaglini incarna la figura del “self-made man”, dell’imprenditore visionario partito da umili origini, con un diploma da elettricista e un’esperienza da emigrante in Germania, arrivato a costruire un Gruppo industriale di rilievo internazionale. Dalla passione giovanile per i camion e le auto tedesche, alle prime esperienze con Honda Italia nella distribuzione di motocicli, Travaglini ha saputo trasformare ogni esigenza logistica in un’opportunità di crescita.
Nel 1981 fonda la prima sede operativa di Travaglini Group e, nel corso dei decenni, guida l’azienda attraverso una continua espansione. Introduce il sistema di radiofrequenza nella Val di Sangro, crea la divisione packaging con imballaggi su misura per motocicli, brevetta il contenitore MRC (“returnable packaging for the motorcycle industry”) e avvia il trasporto intermodale internazionale. Nel 1999 realizza anche il primo magazzino automatizzato a nove livelli in Abruzzo.
Travaglini Group diventa leader europeo nella logistica dei motocicli e partner di brand prestigiosi come Honda, Ducati, Yamaha e Kawasaki. Il Gruppo si espande nel settore industriale collaborando con multinazionali come Honeywell-Garrett, Iveco, Astra, Stellantis e Denso, aprendo uffici anche in India e Cina.
Negli anni più recenti, l’attività si è ampliata ulteriormente al settore degli allestimenti di veicoli commerciali, rafforzando le competenze nella carpenteria metallica. Oggi il Gruppo opera con sedi in Italia e all’estero attraverso quattro business unit integrate – transport, logistic, packaging e automotive – mantenendo al centro i valori fondativi: umanità, flessibilità, tecnologia, professionalità e un’identità italiana fortemente radicata. Una storia lunga quasi 50 anni, con lo sguardo sempre rivolto al futuro.
